Post più popolari

sabato 10 settembre 2011

Serie A season preview

ATALANTA  Sei gradi di separazione fra Dea e salvezza. Esploderà el frasquito Moralez? Bonaventura già pronto per una grande, presto in nazionale e fra i  top player di questo paese. Dietro ed in mezzo, partito Barreto, manca forse altrettanta qualità. PREVISIONE:  Calendario soft in avvio, superare lo scoglio del -6 si può.
____________________________________________
BOLOGNA  Il talento uruguagio Ramirez metterà la testa a posto dopo le bizze estive? Decisivo. Diamanti ed Acquafresca innesti di qualità, ma in difesa poco talento ed un centrocampo imperniato su Mudingayi e Kone non può far sognare: per Bisoli la quadra non sarà semplice. 
PREVISIONE: salvezza, magari con qualche innesto a gennaio.
____________________________________________________
                       
CAGLIARI  Ceduti e non degnamente sostituiti Marchetti, Matri, Lazzari ed Acquafresca: far credere che non ti sei indebolito diventa un’impresa. Come la salvezza, affidata alla difesa collaudata, al talento del ventenne colombiano Ibarbo ed all’altra scommessa offensiva Thiago Ribeiro. Recuperato da un anno d’infortuni il brasiliano Nenè. Basterà? PREVISIONE: lotta per la salvezza.
___________________________________________________________________________
CATANIA Tornato anche Bergessio, si può dichiarare riconfermata l’ossatura della scorsa stagione: del Catania salvo a maggio manca solo Silvestre. Il nuovo? Tre scommesse: Montella in panchina, Lanzafame in campo e Suazo in panchina. PREVISIONE: punta a salvarsi, se Maxi Lopez e Gomez girano può farcela.
___________________________________________________________________________
CESENA Mutu farà il bravo? Eder resterà nel peso forma? Parolo ripeterà la scorsa, eccellente stagione che l’ha portato in azzurro? L’eterna promessa Candreva saprà riscattarsi? Martinho saprà rivelare il talento lasciato intravedere a sprazzi a Catania? Tante incognite, poche certezze. Una, forse, è Giampaolo. PREVISIONE: salvarsi non sarà facile.
_________________________________________________________________________
CHIEVO   Mimmo DiCarlo back in town, due salvezze dopo: a Verona chi ha a cuore le sorti dei “mussi” spera che il proverbio porti pure la terza. Partiti Mantovani e Constant, le nuove scommesse di Sartori (se esistesse un Nobel o un Oscar per i Ds!) si chiamano Cruzado, Drame, Vacek e Bradley. La certezza –accanto a Sorrentino negato a Zamparini- dovrebbe invece esser l’attacco: la promessa Paloschi accanto alla bandiera Pellissier  PREVISIONE: dopo averci abituato ai miracoli, la salvezza appare possibile e terrena. Ma bisognerà sudarsela.
_________________________________________________________________________

FIORENTINA Lazzari, Cassani, Kharja: acquisti di qualità a costi contenuti e s’è resistito alla corte della Juve per Vargas. Trattenuti anche Gilardino e Montolivo, se Jovetic torna sano un posto al sole dietro le grandi ci sta. PREVISIONE: a Jo-Jo e Gila piacendo, Europa League. Altrimenti ottavo-decimo posto.
________________________________________________________________________
GENOA Difficile faccia la fine dei cugini, ma la truppa di transizione messa in piedi da Capozucca (sì, ci son anche DS che sembrano pensionati alla bocciofila!) farebbe bene a guardarsi le spalle. Invece di Gilardino è arrivato Caracciolo, il Birsa visto con l’Auxerre non sembrava un fenomeno, Seymour e Pratto sono due incognite. La ciliegina per chi vuol predire al Grifone giorni difficili? Malesani in panchina. PREVISIONE: a metà classifica. Se va bene…
______________________________________________________________________
INTER Gasp come Benitez? Forse, ma senza Mondiale per clubs. Un gradino sotto l’Inter della scorsa stagione, una scalinata sotto quella di Mourinho. Difficile trionfi in Europa ma qualche ambizione di far la festa al Milan entro i patri confini la cova. Alvarez grande talento che ama portar palla fra i piedi: probabili per lui calci e pressione. Per star al passo di Ibra &Co. ? Fuochi d’artificio di Milito e Pazzini, il Forlan dei Mondiali e trovar collocazione a Sneijder.
PREVISIONE: seconda dietro al Milan.
___________________________________________________________________
JUVENTUS Sogni proibiti Vargas e Rossi, tocca a Giaccherini, Estigarribia, Vucinic e Vidal rendere i sogni d’Antonio Conte realtà. Milos Krasic (si è perso?) ed Elia (campione o discolaccio?) le cartine di tornasole dei bianconeri che non possono permettersi l’ennesimo annus horribilis. Sicuri che Pirlo non possa trovarsi a faticare in quello schema?  Però c’è il nuovo stadio. PREVISIONE: parte un gradino sotto le milanesi, lotterà per essere sul podio.
____________________________________________________________________
LAZIO  Marchetti eccellente arrivo fra i pali ma il dubbio sta davanti: quanta fame di vittoria hanno ancora Klose e Cissè? Hernanes talento immenso del quale abbiamo intravisto solo la punta dell’iceberg. Se va lui, si sogna. Sarebbe servito un incontrista più giovane e dinamico di Brocchi. PREVISIONE: fra quarto ed ottavo posto. Difficilmente più su o più giù.
_______________________________________________________________________
LECCE  Spariti i Semeraro, i gerenti ad interim han previsto “un campionato con dignità”: sembrava bandiera bianca, con Osti a raffazzonare giovani prestiti (Strasser,Cuadrado, Muriel) , vecchi relitti (Carrozzieri uscito dalla squalifica per cocaina, Obodo, Diamoutene) e reduci della scorsa stagione. Poi, in chiusura di mercato, due raggi di sole last minute: Oddo e Pasquato. Ma rimane dura…PREVISIONE: qualche lira sulla retrocessione dei salentini si può giocarla anche in tempi di crisi.
________________________________________________________________________
MILAN  Gli scudettati di maggio (Pirlo quasi sempre infortunato e palla al piede per il gioco d’Allegri) più Taiwo, Mexes, Aquilani ed El Shaarawy. Parte in pole position per fare il bis e probabilmente ci riuscirà. In Champions però meno gioie, le grandi d’Europa son un'altra cosa. PREVISIONE: scudetto.
________________________________________________________________________
NAPOLI   I tre davanti (Hamsik, Cavani, Lavezzi) possono ambire a qualsiasi traguardo. Quelli dietro no.  In mezzo due ottimi innesti (Dzemaili ed Inler) ma nessun fenomeno. Fondamentali la crescita di Britos e Fernandez o le magie del Pocho (fra i tre argentini più forti al mondo, una delle poche stelle a livello mondiale rimaste in Italia) per provare a sognare. PREVISIONE: fra terzo e quinto posto. Dura in Champions.
________________________________________________________________________
PALERMO   Sistemata in extremis una situazione da bollino rosso: Tzorvas, Della Rocca, Barreto ed Aguirregaray buoni acquisti. Arrivati però tardi: servirà tempo? Ilicic e Zahavi, potenzialmente due grandi di domani, da tenere d’occhio. Pastore a Parigi, Miccoli a fine corsa, Pinilla infortunato: davanti tutto sulle spalle di Hernandez. PREVISIONE: e  se l’allenatore che non t’aspetti facesse il miracolo? Mai dire mai.
_______________________________________________________________________
PARMA  Pellè per Amauri davanti, Blasi per Dzemaili in mezzo : anche tralasciando la difesa rimasta vulnerabile (A.Lucarelli e Paletta coppia colabrodo lo scorso anno: confermati!) ce n’è abbastanza per dire che salvarsi sarà dura. Floccari arrivo last minute ad indorare la pillola, ma Colomba tocchi ferro: i miracoli difficilmente si ripetono. PREVISIONE: salvarsi non sarà facile.
________________________________________________________________________
ROMA  Cantiere aperto, societariamente ed in campo, o polveriera pronta a esplodere? Entrambi, maneggiare con cura. Totti, Borriello, De Rossi,  Luis Enrique,  Lamela: a Trigoria più casi che sulla scrivania dell’ispettore Callaghan. Gago oggetto misterioso, Stekelenburg e Pjanic grandi campioni ma di Roma hanno sinora capito poco. Come finirà? PREVISIONE: Se l’asturiano resiste fino a Natale, fra le prime cinque. Altrimenti…
_____________________________________________________________________
SIENA  I vaffanculo di Sannino funzioneranno anche in A? La squadra non sembra granchè e qualche motivazione dalla panchina potrebbe non bastare. Gonzalez alla prova del nove: vale la A?  PREVISIONE: dal quindicesimo posto in giù.
_____________________________________________________________________
UDINESE  Non finirà come la Sampdoria -passata in dieci mesi dai preliminari di Champions alla B- ma farà molta più fatica della scorsa stagione, non solamente perché Sanchez, Inler e Zapata non ci sono più. Fra i giovani occhio a Ekstrand, Fabbrini e –soprattutto- Badu e Romero, pronti per il grande salto. PREVISIONE: a metà classifica.

NOVARA  Tanti punti interrogativi sotto la Cupola. Molti arrivi, gran parte dei quali però reduce da periodi negativi, bocciature o delusioni con altre maglie e freno a mano tirato sugli ingaggi. Non si è comprato nessuno all’estero (“la società non aveva una rete di osservatori adeguata, per un argentino c’era interesse ma non siamo riusciti a prenderlo” le parole del DS Pederzoli in ritiro), puntando invece su stranieri da rilanciare (Garcia, Radovanovic, Granoche, Morimoto)  ed usato sicuro (Jeda, Paci, Pesce, Meggiorini).  Dietro ed in mezzo si è cambiato poco, davanti tutto. Il mistero di San Gaudenzio sta proprio nella facilità (o meno) di fare gol: se si segna poco, si dovrà fatalmente esser ermetici dietro. Ludi e Lisuzzo hanno scalato due categorie in altrettante stagioni: hanno già raggiunto ed oltrepassato il proprio zenit o c’è ancora trippa per gatti? Ujkani e Morganella futuri big a livello europeo, Gemiti e Porcari posson garantire qualità e sostanza così come Rigoni apparso in grande forma e l’altro eccellente acquisto Giorgi. Sulla trequarti Pinardi fisicamente a breve termine;  lascerà spazio a Mazzarani, chiamato ad esplodere ed a dare dinamismo e tempi al gioco. Ne ha i mezzi, ma potrebbe servir pazienza. E davanti? Granoche e Jeda forse più affidabili di Morimoto e Meggiorini, ma sarà sotto osservazione soprattutto il gioco: cessione degli interpreti ed upgrading degli avversari dicono che aspettare sornioni e il nemico e ripartire affidandosi a Bertani e Gonzalez –lo schema vincente degli ultimi 24 mesi- non sarà più così semplice. Se Tesser saprà inventarsi una nuova sceneggiatura offensiva (e gli interpreti supportarla a dovere), una salvezza tranquilla è il target minimo. Altrimenti toccherà affidarsi alla solidità per portar a casa vittorie di stretta misura e pareggi sofferti. Il pericolo maggiore sta però a bordo campo: che l’entusiasmo debordante impieghi un paio di partite storte a tramutarsi in scetticismo. Dopo due anni nei quali tutto è andato inverosimilmente bene in campo e sugli spalti s’è fatta l’abitudine a vincere, una piazza storicamente pessimista potrebbe non prender bene le prime sconfitte casalinghe (contro Paganese e Modena stop validi solo per le statistiche, il Novara è di fatto imbattuto al Piola da due anni) dell’era Tesser. E forse anche quelle fuori.

PREVISIONE: salvezza, magari con un paio di innesti a gennaio se qualche scommessa d’agosto non dovesse pagar dividendi.

Come si comporterà il Novara in serie A?